THE INSIDE TRACK – chapter 4
TURBOCHARGED NIGHT LIVE
Ehilà, Turbocharger!
Contenti di vedermi così presto? Scommetto di sì, perché questo è il nostro ultimo appuntamento e ho intenzione di fare le cose in grande: niente più nascondino, imboscate, nulla di tutto ciò. Non sono più la persona di un tempo.
Rilevata pomposità. Elaborazione… una corrispondenza perfetta. Certe cose non cambiano mai, reporter impiccione.
Silenzio. Non rovinerai il momento, M.d.C., non questa volta. Dunque, dov’ero rimasto? Ah, sì. Per ringraziare tutti voi ho preparato qualcosa di speciale: non uno, non due, me ben tre VIP saranno miei ospiti questa sera, qui allo studio. Due di loro sono arrivati qui prima di me oggi.
«Siamo sempre in anticipo! Come potremmo definirci piloti, altrimenti?»
Signorina Darla! È un piacere averla qui. Che ne dice di un selfie per celebrare il momento?
«Come posso dire di no al mio fan numero uno?»
Questo momento da solo potrebbe rallegrarmi la giornata. Dov’è il signor Robert? Credevo fosse con lei.
«Lo era ma sai com’è fatto, non resiste al fascino di qualsiasi veicolo Hot Wheels™ appena ne vede uno. E devo dire che avete un gran bel modello parcheggiato qui fuori. Non preoccuparti, ci raggiungerà in tre… due… uno…»
«Ci sono, ci sono! Scusate ma una Prototype H-24? Non mi aspettavo di vederla, è fantastica! È tua?»
Ah, quella. Mi stavo chiedendo di cosa stessi parlando. Pare che anche il nostro ultimo ospite sia qui.
«Aspetta, fai sul serio? Come sei riuscito a entrare in contatto con lui?»
Heh, sono felice che apprezzi i miei sforzi, signorina Darla, ma un professionista non rivela mai i suoi segreti.
Accesso al database… Il reporter impiccione ha semplicemente mandato una mail. Se vuole sapere i dettagli-
Giuro che ti lascio senza ricarica per una settimana, se dici un’altra parola.
«Buonasera. Interrompo qualcosa?»
Signor Caletti! No, certo che no, non gli badi. Grazie per il suo tempo e per essersi unito a noi.
«Il piacere è mio. Darla, Robert, è bello rivedervi dopo tanto tempo.»
Giusto, voi vi conoscete!
«Conoscerci? Amico, è lui ad averci voluto per i ruoli principali nella storia!»
Ed è esattamente il motivo per cui siamo qui. Prego, sedetevi. Possiamo iniziare appena siete pronti.
«Prima le signore. Darla, il palco è tutto tuo.»
«Non ti dispiace, vero?»
«Guardatela! Ha gli occhi che quasi brillano.»
«Disse quello che dà di matto ogni volta che vede un veicolo Hot Wheels. Comunque, da dove cominciare. Io e Robert siamo praticamente cresciuti assieme, condividendo lo stesso sogno: diventare i migliori piloti in circolazione. O, almeno, tra i migliori. È sempre stato il più avventato dei due, sapete? Pronto a litigare non appena si presentava l’occasione. Nessuno credeva che sarebbe potuto diventare un ottimo pilota ma io non avevo dubbi.»
«Tu e tuoi pugni. Cavolo, facevi più paura di me quando ti arabbiavi. La fai tuttora, in effetti.»
«Qual era il nome? Ah, sì, “Tempesta Rossa”. Per un certo periodo l’ho usato durante le mie prime corse.»
Ha iniziato a correre da giovane, giusto signorina Darla?
«Stai sottintendendo qualcosa, tesoro?»
«Avanti, D, non sei più così giovane. E, l’hai detto tu stessa, è una buona cosa.»
«Ho già detto che aveva anche un talento nel peggiorare le situazioni? Michele, di’ qualcosa.»
«Ho le labbra cucite. Penso comunque sia piuttosto chiaro perché volessi Darla e Robert come nostre star.»
C’è indubbiamente molta chimica tra loro!
«Non mi sarei mai aspettata di essere scelta per un simile ruolo e sono sicura nemmeno Robert.»
«Assolutamente! È stato come, non so, il mio primo podio: ero così… entusiasta ma anche sbalordito.»
«Se avessi tenuto la bocca aperta ancora un po’ ci sarebbero entrate le mosche!»
«Senti chi parla. Non eri certo messa meglio, stavi già pensando a come riempire il tuo profilo Wheelgram con reel del backstage e altre cose!»
«Devi avere cura dei tuoi fan, Robert. Sono le basi, te l’ho detto un’infinità di volte.»
Come siete arrivati a scegliere la signorina Darla e del signor Robert? Voglio dire, la nostra città certo non manca di appassionati di Hot Wheels. Nessuna offesa, ovviamente, sono solo curioso e di sicuro lo è anche il nostro pubblico.
«Avere una storia per il nostro sequel è stato praticamente il primo pensiero quando abbiamo iniziato a riflettere su cosa fare dopo. Però era come se mancasse qualcosa in quel palco colorato che era – ed è tuttora – Hot Wheels Unleashed™: avevamo le piste, le auto, la città, i boss… gli unici assenti erano i personaggi principali. E cos’è una storia senza i suoi personaggi principali?»
«Non potrei essere più d’accordo.»
«Abbiamo discusso con Mattel e scoperto della loro web serie. Inizialmente la nostra storia sarebbe dovuta essere uno spin-off di quell’universo ma ci siamo trovati di fronte a due ostacoli: non è mai semplice lavorare a qualcosa che non hai scritto tu in prima battuta, considerata la varietà del cast e le nozioni di lore che non avremmo potuto inserire per intero nel gioco; in secondo luogo, la web serie è un prodotto molto orientato ai bambini, mentre il nostro gioco è aperto a tutti, dai più grandi ai più piccoli.»
«Conosco la serie. Ho beccato il Professore a guardarla qualche volta.»
«Hai beccato chi a fare cosa?»
«Ha detto che era incuriosito dalla mente malvagia dietro gli eventi e voleva capire quanto geniale fosse. Sai com’è quando un genio ne incontra un altro, persino a livello virtuale.»
Ahem. Perciò avete deciso di creare il vostro universo, anziché cercare di incastrare idee su una base pregressa che avrebbe potuto rivelarsi problematica. È un approccio comprensibile, tutto sommato.
«Esatto. Il nostro è un gioco che ruota sull’azione ad alta velocità, da qui la necessità di personaggi che si sarebbero integrati bene nel contesto, assieme ad altri di supporto. Li avevamo tutti perfettamente in mente, non restava che cercare qualcuno in città adatto ai ruoli. Ho sentito parlare del Hot Wheels Racing Team, erano piuttosto famosi: ho contattato Darla grazie al suo account Wheelgram, mentre Robert è stato più difficile da rintracciare.»
«Ti ho letteralmente intasato il telefono di chiamate e messaggi, e tu te ne sei accorto ore dopo!»
«Eh, ero occupato, sai? Questioni molto importanti.»
«Certo. Frega qualcun altro. Non sei certo come quel Cobill che ha quasi perso un ruolo di punta in un grosso film-»
«Perché stava giocando ai videogiochi, esatto. Perché lui può ed io no?»
«Quindi stavi davvero giocando!»
«Ovvio, era il mio ultimo time attack da superare!»
«Come potete vedere, erano perfetti per quello che avevo in mente. Sono genuini. La vera prova del nove, tuttavia, sarebbe stata dietro il volante: avevano bisogno di personaggi accattivanti, senza però idealizzarli troppo. Chiunque avrebbe dovuto potersi mettere nei loro panni ed essere un eroe – o anche solo una persona molto fortunata con la possibilità di guidare moltissime Hot Wheels. Più importante ancora, avevamo bisogno di persone capaci di cavarsela sotto stress. Sapete, alta velocità, mostri giganti…»
«Cavolo, quegli animatroni erano fantastici. Li avete ancora in studio?»
«Certo. Sentitevi liberi di farci visita quando volete! Ad ogni modo, ho parlato con Robert e Darla, spiegando loro il progetto e perché ritenevo fossero i candidati perfetti. Quello che non sapevo era il fatto che avessero qualcuno da introdurmi per interpretare il cosiddetto antagonista.»
«Povero Professore, così goffo eppure così perfetto per il ruolo.»
«XR046 non smetteva di punzecchiarlo. Credo gli abbia confiscato tutte le sue riserve d’olio preferito per una settimana.»
«Per quanto divertente possa essere, la goffaggine del Professor Tanabe si adattava perfettamente alle nostre necessità: ci serviva un antagonista ma non potevamo permetterci di dedicargli il giusto tempo per approfondirlo a dovere. Come risolvere la situazione? “Semplice”. Lo avremmo reso un antagonista per sbaglio, facendone la causa del vero problema: i mostri. Questi ultimi sono il vero nemico ma, mettendo la situazione sulle spalle del Professor Tanabe, avremmo comunque avuto il materiale necessario per strutturare una storia come si deve.»
«Il Professore ha adorato l’idea. Me lo ricordo ancora dire “In questo modo sarò più brillante di lui restando comunque dalla parte dei buoni”.»
«Dovremmo dirgli che-»
«No, lasciagli vivere la sua fantasia.»
Bene, temo che il nostro tempo sia quasi giunto al termine! Penso potremmo usare questi ultimi minuti per rispondere a qualche domanda dei fan, se siete d’accordo.
«Spara!»
Questo ce l’hanno chiesto alcuni appassionati, che sono rimasti molto colpiti dal tuo stile. Il vostro stile è fighissimo, ragazzi! Mi ricorda Acceleracers: vi siete ispirati ai suoi piloti?
«Avete un occhio fino! Quando si parla di stile, personalmente punto sempre al meglio: la Hot Wheels Racing Team ha indetto un contest interno per scegliere le nostre nuove divise e dopo un piccolo dibattito eccoci qui. Mi dona, vero? Anche D lo ha ammesso.»
«Non l’ho ammesso.»
Signorina Darla, questa è per lei. Abbiamo ricevuto molte domande di questo tipo e… uhm… sì. Provo a…
«Stai arrossendo?»
NO! Voglio dire, no, è tutto a posto. Dunque. Da parte di diversi fan. Darla, vuoi sposarmi?
«Sto cercando di non ridere, giuro.»
«Questo perché hai la sensibilità di un sasso. Che carino da parte vostra chiedermelo! Sfortunatamente, in questo momento, nel mio cuore, c’è spazio solo per le Hot Wheels. Ma non disperate, forse un giorno…»
Davvero?! Voglio dire, l’avete sentita Turbocharger: è molto dedita al suo lavoro. Ora, signor Caletti, alcuni dei vostri fan hanno dimostrato il loro apprezzamento per il gioco precedente andando a volte… diciamo, oltre il limite. Sappiamo che Hot Wheels Unleashed™ 2 – Turbocharged sarà dotato di un sistema anti-cheat per proteggere i giocatori e consentire loro di godersi il gioco. Alcuni però hanno espresso preoccupazione riguardo l’uso delle mod: non c’è una domanda specifica, tuttavia penso che una sua parola in merito possa essere utile.
«Sì, sono a conoscenza di questa preoccupazione. Per quanto mi riguarda sconsiglio vivamente l’uso delle mod proprio a causa del nostro nuovo anti-cheat. Questo sistema è stato specificamente progettato, come hai detto, per salvaguardare i giocatori da eventuali vantaggi ingiusti che potrebbero essere ottenuti attraverso modifiche ai file, come nelle gare, o qualsiasi alterazione involontaria non approvata dagli sviluppatori. Voglio essere chiaro sul fatto che tali attività sono svolte a proprio rischio e pericolo. Lo stesso vale per il Track Builder, la cui limitazione è stata implementata per garantire prestazioni ottimali su tutte le piattaforme, come hanno sottolineato alcuni membri stessi della community. Apprezziamo la vostra comprensione e collaborazione in merito.»
Beh, una risposta davvero esaustiva, nonché un bel modo per concludere questa fantastica serata! È stato un viaggio meraviglioso con tutti voi. Ora tocca a voi mostrarci cosa sapete fare!
«Ci vediamo in pista, Turbocharger!»